
Da entrambi gli incontri sono emersi stimoli interessanti: partendo da un generale disorientamento dei volontari di fronte alla tematica "nuova" della vulnerabilità, e una diffusa sfiducia nella propria utilità, considerando i propri centri d'ascolto come luoghi irrimediabilmente stigmatizzati e pertanto inaccessibili alla "fascia grigia" della società, abbiamo accompagnato il ragionamento verso l'idea di potersi considerare come operatori del sociale a tutto tondo, anche (e soprattutto) al di fuori del centro d'ascolto, e quindi di poter incontrare la domanda specifica in ogni momento forti però della rete progettuale tra caritas e #oltreiperimetri. Le principali richieste formative sono state: accrescere la competenza nell'approccio (modalità di ascolto e proposta) al nuovo tipo di utenza, e rimpolpare le conoscenze tecniche economiche.
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