mercoledì 23 dicembre 2015

Settimo: embrioni di partecipazione prendono forma

L'incontro tra Giovani di Settimo, Jam, Controluce ed Istituzioni
In quest'ultima settimana, da martedì 15  dicembre a mercoledì 23 dicembre, abbiamo registrato un'incredibile accelerazione nel percorso di Settimo Milanese che vede  alcuni giovani protagonisti di un laboratorio di comunità decisamente brioso.
Sembrerebbe che in questi giorni qualcuno abbia agitato una bottiglia di bibita gassata e che abbia inavvertitamente tolto il tappo. 
In realtà è solo l'effetto positivo del lavoro dell'equipe di #OltreiPerimetri.
Procediamo con ordine.


Martedì 15 dicembre i ragazzi, che da circa due mesi si incontrano regolarmente a Palazzo Granaio per progettare interventi migliorativi nella città, sono stati invitati ad un confronto con l'Associazione "Jam", che si occupa di promozione della cultura musicale, e con la Cooperativa "Controluce", che oltre a gestire l'Auditorium cittadino promuove percorsi di promozione sulla cultura "visual".
Si è da subito registrato un clima di entusiasmo per le possibili collaborazioni intergenerazionali che potrebbero realizzarsi. La presenza degli Assessori Panzeri (Politiche Giovanili, Sociali, Lavoro) e Tamponi (Cultura, Sport, Associazioni) ha permesso di sostanziare le proposte in una cornice istituzionale. Un'occasione importante per creare legami di collaborazione e possibili nuovi embrioni di servizi alla cittadinanza.
Nei giorni successivi i giovani ed i rappresentanti di "Jam" e "Controluce" hanno iniziato ad interfacciarsi per proseguire nell'analisi di percorsi condivisi, ponendo le basi per una sinergia progettuale interessante.
Martedì 22, si è proceduto, invece, ad elaborare un piano d'azione sulla realizzazione, promozione ed organizzazione del progetto di uno spazio co-working con il giovane fumettista di Settimo, Paolo Castaldi, ed un affermato artista come "Rouge".
Durante questo incontro si è affrontato il tema della condivisione di uno spazio di lavoro, sulla necessità di promuovere in modo accattivante questa possibilità e, soprattutto, si  è ribadito il carattere innovativo di questa proposta che si fonda sull'idea di utilizzare le postazioni dei coworkers rendendosi disponibili a restituire alla comunità le proprie competenze professionali specifiche, generando positivi circoli virtuosi.
Mercoledì 23, si è tenuto un incontro con due giovani di Settimo che stanno elaborando una strategia di coinvolgimento della cittadinanza sul tema della rigenerazione urbana sia come modalità per rigenerare il senso di appartenenza alla comunità, sia come possibilità di investire in termini professionali sull'arte e sul riciclo valorizzando, contemporaneamente, le specificità del territorio.

Forse, più che una bibita gassata agitata, abbiamo semplicemente scoperchiato un incredibile potenziale generativo di risorse comunitarie.


La presentazione dei progetti da parte dei ragazzi


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