Dopo il successo della “Nave dei
Folli”, le due serate sull’Amministrazione di Sostegno del 19 e 26 ottobre p.v.
sono un altro esempio della collaborazione tra le associazioni Incontrho
di Rho e L’Attimo Fuggente di Settimo Milanese nel campo della salute mentale.
Relatore
delle serate l’Avv. Sabrina Sala, Presidente dell’Associazione InCerchio di
Milano e il signor Mario Crotti dell’Associazione Porte Sempre Aperte Onlus di
Garbagnate Milanese.
Scopo dell’incontro è illustrare
le novità introdotte dalla legge sull’Amministrazione di Sostegno del 2004 e
fornire ai familiari, ai servizi e ai volontari indicazioni e consigli pratici.
La nomina dell’Amministratore di
Sostegno, che si richiede con ricorso al giudice tutelare in un procedimento di
volontaria giurisdizione, appare meno invasiva di quella del Tutore o del
Curatore, per la quale occorre un giudizio ordinario, una perizia e una
sentenza ablativa della capacità d’agire.
Rispetto al Tutore o al Curatore,
finalizzati esclusivamente alla tutela del patrimonio, l’Amministratore di
Sostegno non tutela solo il patrimonio ma l’intera persona soggetta a
fragilità, opera solo nei limiti previsti dal giudice tutelare ed è da questo
revocabile, al venir meno dei presupposti, con un procedimento snello e veloce.
Quello dell’Amministratore di
Sostegno appare dunque un istituto elastico e una duttile alternativa alla
Tutele e Curatela.
La prima serata ha riscosso molto
successo e ha gettato le basi teoriche per la successiva (mercoledì 26 ottobre)
ove si darà spazio all’esperienza degli addetti agli sportelli
dell’Associazione Incontrho e ai casi di specie.
(Paola Fornasiero - L'Attimo Fuggente )
Nessun commento:
Posta un commento