Forse ancora qualcuno non lo sa ma all'#op di Lainate la dolcezza ha trovato casa.
Ma per capire cos'è successo bisogna tornare all'inizio, per la precisione al laboratorio di comunità "Quattro amici all'#op".
Come cos'è un laboratorio di comunità?!
Beh, in poche parole potremmo dire che è un momento in cui le persone che abitano un territorio si confrontano sui loro bisogni e desideri, su quello che servirebbe a loro e alla loro comunità, su ciò che si potrebbe fare per renderla un luogo migliore e più bello da vivere, anche a partire dalle risorse che ognuno potrebbe condividere con gli altri.
Beh, in poche parole potremmo dire che è un momento in cui le persone che abitano un territorio si confrontano sui loro bisogni e desideri, su quello che servirebbe a loro e alla loro comunità, su ciò che si potrebbe fare per renderla un luogo migliore e più bello da vivere, anche a partire dalle risorse che ognuno potrebbe condividere con gli altri.
Insomma, tornando a noi...al laboratorio di comunità "Quattro amici all'#op" un giorno partecipa anche Melina, invitata da Emanuela.
Strada facendo emerge sempre più, da parte del gruppo, il desiderio di proporre momenti in cui incontrarsi, fare insieme qualcosa di bello, prendersi uno spazio personale in cui stare bene con gli altri e magari, perchè no, poter creare una rete di nuovi legami, di amici che si danno una mano.
Ed è così che nasce, insieme agli altri percorsi presenti sul territorio di Lainate, il ciclo "Dolci incontri", dedicato alla pasticceria e al cake design. Chi partecipa è così entusiasta e soddisfatto di queste serate in cui si sta insieme e si sfornano deliziosi biscotti o si decorano torte che non ne può più fare a meno! E allora Melina, attingendo al suo dolcissimo sapere, ci regala altre sei serate (da gennaio a giugno) in cui allacciarsi il grembiule, pronti a sporcarsi di ciccolato e farina e anche a farsi delle sane risate in compagnia.
Lunedì scorso c'ero anch'io e mi sono goduta la preparazione della pasta di mandorle di Melina che in via del tutto eccezionale ci ha svelato il segreto della ricetta orginale della sua mamma! Ogni partecipante aveva preparato un panetto diverso da quello altrui...non ce n'era uno uguale e mi sono trovata a pensare che era un po' come le persone presenti, tutte diverse anche se gli "ingredienti" sono gli stessi. Dopo aver cotto i biscotti (pure questi tutti così tanto diversi tra loro da far sorridere gli occhi), ci siamo dedicati al momento più rilassante: l'assaggio...naturalmente con una calda tisana e molte, molte chiacchiere!
Insomma, durante questi momenti di incontro una cosa è certa: la dolcezza, da ogni punto di vista, non manca mai.
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