giovedì 3 dicembre 2015

la cultura come oggetto di lavoro?

l'#OP café di Rho si sta animando sempre di più con iniziative che in vario modo agiscono per stimolare la creazione di reti di comunità. Una delle strade intraprese è quella di alcuni focus group tematici, che stanno vedendo coinvolti molti cittadini attivi nel territorio portatori di interessi più o meno specifici intorno a cui identificare delle problematiche centrali per tutta la comunità del rhodense. Uno di questi focus group, lunedì sera, ha avuto come tema centrale la cultura, e in particolare le risposte possibili alla domanda: può esserci intorno alla cultura un oggetto di lavoro che interessi e stimoli la partecipazione anche dei cittadini solitamente meno coinvolti?
Grazie alla presenza di diversi rappresentanti di realtà attive a Rho su temi culturali (il Coordinamento per la Cultura Inclusiva, il Consiglio Migranti, le associazioni culturali Oblò, Balabiott, MajoranaNetwork, Cortile, Oasi, e la rete dei gruppi di acquisto solidale Prendiamoci Cura), la serata ha preso subito la piega di una vivace discussione sul tema, che ha sollevato argomenti diversi e sempre più carne al fuoco, toccando in particolare la questione della rete, di come rendere interconnessi gli sforzi di ciascuno, e di come coinvolgere nella rete le persone meno attive. Da un lato questo ha confuso e diradato la focalizzazione di obiettivi chiari, ma dall'altro ha permesso di configurare la serata più come l'inizio di un percorso insieme, necessariamente più lungo, che come un focus unico concentrato. Del resto l'ottimo clima creatosi tra i partecipanti fa presagire delle possibilità interessanti

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