Abbiamo avuto la conferma, ancora una volta, che i giovani sono una risorsa importante per la comunità. Nel primo incontro con i ragazzi e le ragazze di Settimo Milanese, che si è tenuto martedì 27 ottobre a Palazzo Granaio, sono emerse idee, proposte e ipotesi d'intervento per migliorare la città. In questo laboratorio di comunità, che ha visto la partecipazione di 12 giovani settimini, la capacità di immaginarsi attori attivi, responsabili e maturi, oltre agli stereotipi legati all'età, è risultata lampante. Una lettura del territorio competente ed approfondita unita alla conoscenza della condizione della popolazione ha fatto da sfondo alle giovani proposte tra cui è doveroso citare:
- un processo di rigenerazione urbana,
- un polo territoriale che offra la possibilità di espressione su diverse discipline e ambiti culturali,
- l'offerta di creare momenti di educazione all'ascolto musicale,
- la possibilità di creare un gruppo di spettacolo legato ai canti gregoriani,
- un osservatorio della città sul cambiamento, la legalità e le peculiarità come le cascine,
- un luogo dove studiare che implementi l'offerta della biblioteca,
- uno spazio per la musica e la produzione di video,
- un coworking,
- un luogo di aggregazione non in alternativa al capoluogo lombardo.
Proposte decisamente ambiziose ma che, se perseguite con entusiasmo, potrebbero trovare le opportune soluzioni ai fisiologici ostacoli.
Questo sarà possibile quanto più i partecipanti al tavolo riusciranno a relazionarsi non solo tra di loro ma con il territorio e con la Pubblica Amministrazione.
È prematuro dire quali e quante di queste idee prenderanno corpo ma una cosa è certa: anche se in fase embrionale si sta generando un brioso capitale sociale.
Nessun commento:
Posta un commento