Scopo dell’Associazione è favorire la cultura della solidarietà e la valorizzazione delle relazioni umane, con particolare attenzione alle situazioni di disagio presenti sul territorio. Diversi progetti hanno avuto un fortunato inizio e un entusiasmante sviluppo. Tra questi tutte le iniziative che promuovono lo scambio paritario di competenze e servizi dove il criterio di valutazione utilizzato non sia il denaro ma il tempo (e l’ora come sua unità di misura), favorendo un mutuo soccorso tra i correntisti e producendo un risparmio per le istituzioni in tema di interventi nel sociale. In particolare lo “Yoga della risata” (la cosiddetta “risoterapia”, per adulti e bambini), “Mi concentro giocando” (attività ludiche che favoriscono la concentrazione, per bambini della fascia prescolare e scolare), “Impariamo l’Italiano” (percorso di competenza linguistica per gli stranieri), “Il mercatino dei servizi” (scambio di servizi: per esempio ripetizioni, addobbi floreali, accompagnamento anziani, babysitter, stiro, dog-sitting, piccole manutenzioni in casa, ascolto, cucito, insegnamento dei pizzi a tombolo, pasticceria…) e “Un attimo di G.A.S.” (Gruppo di acquisto solidale).
In termini di tempo tali attività, unite a quella del
Direttivo, hanno coinvolto complessivamente 574 ore, superando di gran lunga la
compensazione del dare-avere individuale
e andando a costituire il capitale sociale della Banca, traducibile in ore
utilizzabili per attività sociali, con ulteriore risparmio per le istituzioni.
Alla Banca del Tempo attualmente risultano iscritti n.
47 soci, di cui n. 40 donne e n. 7 uomini.
Sul fronte della formazione del Volontario sono
state organizzate tre serate dal titolo: “Incontrare l’altro”, “La Banca del
Tempo come Comunità del territorio” e “Incontriamo Incontrho”. Questo ha
permesso di costituire un gruppo di volontari predisposto all’ascolto e
all’assistenza.
Infine, per quanto riguarda il tema della Prevenzione
e Salute, sono state proposte due serate dall’oggetto: “Alcol, fumo e
droghe” e “HIV/AIDS”.
Tutti tali progetti hanno prodotto “valore sociale”
poiché sia lo scambio sia la condivisione di problematiche o di interessi hanno
attivato legami tra i partecipanti e contribuito a realizzare una rete per
l’abbattimento di solitudine, emarginazione e disagio.
Paola Fornasiero - L'Attimo Fuggente
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